bonus mobili 2021

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La nuova manovra finanziaria estende il bonus mobili 2021 sotto forma di agevolazione come detrazione fiscale irpef.

 

Oltre alla ristrutturazione, viene considerato valido anche per l’acquisto di specifici mobili quali: divani, poltrone, tavoli, sedie, armadi, letti, materassi, comodini, mensole, librerie, scrivanie, apparecchi di illuminazione, mobili per il bagno e cassettiere. La detrazione riguarda anche le spese di trasporto e montaggio.

Di seguito vi daremo alcune prime informazioni per comprendere a cosa serve e come funziona il bonus mobili, ricordandovi di richiedere sempre prima una consulenza ad un professionista dell’area fiscale come può essere un commercialista per essere sicuri di non sbagliare le procedure e le tempistiche.

 

1. In cosa consiste il bonus mobili?

Il bonus mobili 2021 viene riconosciuto sotto forma di detrazione Irpef pari al 50% della cifra spesa. L’importo detraibile massimo si alza da 10 mila euro a 16 mila euro, Iva inclusa. Il contribuente al momento della presentazione della dichiarazione dei redditi dovrà presentare tali documenti:

  • scontrino o fattura di acquisto
  • dichiarazione di ristrutturazione,  tramite Cila, Scia o Dia (al Comune di appartenenza)
  • dichiarazione all’Enea dei dati relativi all’acquisto di grandi elettrodomestici per dimostrare il risparmio energetico (90 giorni dalla data dell’acquisto tramite il sito dell’Enea)
  • ricevuta del bonifico o della carta di credito che certifica l’acquisto: causale del versamento, codice fiscale del beneficiario della detrazione e il numero di partita IVA o codice fiscale del destinatario del bonifico. Altrimenti sono ammesse carta di credito o di debito.

2. Come viene eseguita la detrazione?

La detrazione 50% Irpef viene esepletata in 10 quote annuali di uguale importo.

Il limite si riferisce ad una unica unità immobiliare. Per più abitazioni, il bonus mobili 2021 può essere richiesto per ciascuna di esse.

Nella detrazione sono comprese le spese di trasporto e montaggio

3. Appartamenti ed edifici

Per gli appartamenti l’agevolazione ha validità in caso di interventi straordinari in abitazioni, ville o mansarde e nello specifico per: opere destinate al risanamento e al restauro conservativo; ristrutturazione e ricostruzione di un immobile danneggiato.

 

 

Per gli edifici abbiamo i seguenti casi: restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione da parte di imprese edili / cooperative edilizie previo assicurazione di vendita o assegnazione  dell’immobile entro e non oltre 18 mesi dal termine dei lavori; manutenzione ordinaria, straordinaria, restauro e risanamento conservativo indirizzato a parti comuni del condominio.

Il bonus mobili 2021 viene riconosciuto per tutti i lavori iniziati non prima del 1° gennaio 2019

Se generano risparmio energetico è possibile considerare anche frigoriferi, congelatori, asciugatrici, forni, forni a microonde, lavatrici, lavastoviglie, apparecchi elettrici di riscaldamento, ventilatori elettrici, grandi elettrodomestici per la cottura di cibi.

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In arrivo il bonus mobili 2022.

 

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